Nuova Zelanda

Dimitri, Stefano, Luca e Marika

10/12/2004 - 16/01/2005 

Terra della grande nuvola bianca (e ce ne siamo accorti!) questo è il significato di "Aotearoa" che in lingua Maori vuole dire Nuova Zelanda. Le nuvole ci hanno accompagnato per tutto il viaggio, piogge intermittenti si sono riversate sulle nostre teste di giorno e ci hanno tenuto compagnia durante la notte, lasciandoci al mattino con le tende fradice. Inoltre forti venti ci hanno aiutato, ed alle volte ostacolato, nelle nostre pedalate.

Chi ha intenzione di intraprendere un viaggio in bicicletta in questo meraviglioso paese dovrà sempre tenere in considerazione gli agenti atmosferici. La Nuova Zelanda, si trova in mezzo all’Oceano Pacifico, le sue coste sono sempre spazzate da venti che fanno mutare il tempo in continuazione. Dovevamo trovare un clima caldo e asciutto a oriente nell’isola del nord, umido e temperato a occidente in quella del sud (su questa costa cadono ben sette metri annui di pioggia), ma si è verificato il contrario. A detta dei “kiwi “, gli abitanti della Nuova Zelanda, erano 60 anni che non faceva questo tempo!

Partiti dall’aeroporto di Auckland, ci siamo diretti a sud est tagliando la penisola di Coromandel alla base, per seguire tutto il perimetro della costa orientale raggiungendo la città di Napier. In queste zone vive la maggior parte dei Maori. La Nuova Zelanda è stata colonizzata dagli inglesi ma è abitata ancora oggi dalla popolazione indigena che si è mescolata agli occidentali senza grosse difficoltà.

Il paesaggio è selvaggio ed incontaminato con pochissimi insediamenti umani.

Cicindela della Nuova Zelanda

Cuochi al lavoro

Luca e Marika scollinano

Copyright 2003 Avesani Dimitri

L' itinerario

Quartetto a colazione

Stefano in cima alla salita